Sampdoria, il silenzio di Giampaolo e la continua rincorsa sul mercato

Il silenzio di Marco Giampaolo vale più di mille parole. La prova finale di un’estate scandita da un mercato in cui la Sampdoria ha dovuto sempre rincorrere mentre il mister voleva giocare d’anticipo. Dove la Sampdoria prima ha venduto e poi ha cercato il sostituto creando un effetto domino assai pericoloso in chiave mercato. Che tutti sanno benissimo quanto è ricco il tuo portafoglio e quindi alzano l’asticella fino all’impossibile.

Nel dopo partita il tecnico doriano ha deciso di non parlare in conferenza stampa, lasciando spazio al suo vice Conti.  Nel mezzo una ‘processione’ proprio davanti alla zona mista davanti agli occhi di tutti i giornalisti con Giampaolo che prima ha parlato con Romei, poi con Ferrero. Quindi è toccato a Pradè e infine Osti. Il tutto durato una ventina di minuti. Chiacchierate tranquille, ma di certo non serve un mago per capire che il mercato possa essere stato per il 99,9999% il tema principale del summit nella pancia del Ferraris. I tre punti col Benevento hanno fatto ovviamente felice il tecnico ma non lo hanno illuso e allora ecco la necessità di fare in fretta.  Dieci giorni al triplice fischio del mercato, servono almeno quattro giocatori e chiarire nelle prossime ore la vicenda Schick. Immediatamente. Senza ritardi. Il limbo è durato fin troppo.