Sono arrivati ieri sera in piazzale Kennedy i primi 24 'cubotti' che il Comune sta facendo installare in corso Italia per impedire attacchi terroristici con veicoli in passeggiata. Si tratta di blocchi in calcestruzzo rosa chiaro, più economici rispetto a quelli in granito installati nelle vie cittadine di maggior pregio.
Entro poche ore ne appariranno in tutto quaranta, posti in corrispondenza dei varchi carrabili, dove un attentatore potrebbe svoltare e colpire la folla. Come previsto saranno pronti almeno nella prima parte della strada entro l'inizio del Salone Nautico, fissato al 21 settembre, evento che richiama sulla 'promenade' ancora più genovesi e turisti del solito.
Ogni blocco è costato circa 600 euro più Iva. Ma Palazzo Tursi per installarli non ha speso nulla. I costi sono infatti coperti interamente da sponsor privati che hanno 'donato' i blocchi in cambio di un logo realizzato in bella mostra su ciascuno dei cubotti. A partire da martedì inizieranno i lavori.
cronaca
Corso Italia, ecco i cubi antiterrorismo: quaranta blocchi per fermare i camion
Al via i lavori entro il Salone Nautico
48 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Canna fumaria surriscaldata, il tetto prende fuoco
- Sciopero generale: il 29 novembre a rischio trasporti, scuola, sanità. Chi si ferma
- Ancora pioggia sulla Liguria, poi il miglioramento: le previsioni 3BMeteo
- Oggi il primo consiglio regionale dell'era Bucci, Primocanale in diretta
- Bellini geologo super tifoso della Samp: "Impossibile prevedere disastri del Doria"
- Orlando ha deciso: resterà in Liguria
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità