cronaca

Ennesima rissa in strada, stop ai minimarket col patto d'area
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Il Comune convoca a Tursi le associazioni che affiliano i presunti circoli culturali additati come responsabili del degrado notturno a Sampierdarena. La promessa giunge dall'assessore alla sicurezza Stefano Garassino durante un incontro coi commercianti rappresentati dalle 'Officine Sampierdarenesi' dopo l'ennesima rissa tra sudamericani ubriachi, stavolta con annesso incidente stradale. A ottobre verrà convocata una commissione monotematica.

"Ovviamente anche noi abbiamo chiesto di essere auditi", spiega il presidente dell'associazione, Gianfranco Angusti. Ancora in tema di sicurezza, Garassino ha confermato l'assunzione di 40 nuovi agenti di polizia municipale entro la fine dell'anno, di cui alcuni saranno impegnati nelle strade del quartiere. Ribadita l'intensificazione dei controlli coi 'pattuglioni' interforze. Sul consumo di alcolici è ancora allo studio la nuova ordinanza che abbraccerà tutto il territorio comunale e prevederà ulteriori limitazioni. 

L'altro fronte è quello del commercio. A Sampierdarena potrebbe arrivare presto un patto d'area, cioè un accordo tra Comune, Regione, Civ e Camera di commercio che definisce con precisione quali negozi possono aprire e quali devono chiudere. Uno strumento, già varato nel centro città, che potrebbe sancire l'addio a minimarket e altre "attività degradanti" nell'intero quartiere. Con l'assessore Paola Bordilli è in ballo anche il progetto europeo di rilancio del commercio nelle zone angiportuali che comprenderà inoltre alcune zone di via Buozzi.