A Genova al Teatro della Corte continuano le Lezioni di Storia per ripercorrere le fasi che hanno portato all’invenzione dell’Europa e per riflettere sul suo attuale senso e significato.
Domenica 8 ottobre alle 11 il terzo appuntamento dal titolo: “IL DENARO. 1253, dalla crociata alla banca”. Tutto comincia tra le urla di soldati, ad Acri, dove un grande sovrano, San Luigi IX di Francia, ha appena ricevuto la sua più dura sconfitta alla settima Crociata. Il re ha bisogno di aiuto: chi può pensare a finanziarlo? E’ in questo contesto che degli uomini nuovi si affacciano alla ribalta. Genovesi, Piacentini, Toscani: non un semplice manipolo di individui ma soggetti già consapevoli di appartenere alla società del denaro.
Il relatore è Amedeo Feniello, professore presso l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo.
Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 22 ottobre.
Le Lezioni di Storia sono organizzate dal Teatro Stabile di Genova e da Laterza Editori con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
cultura
Teatro Stabile, domenica la terza lezione di storia con Amedeo Feniello
Crociate, banche e genovesi al teatro della Corte
1 minuto e 0 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Vince Liguria risponde a Sanna: "Vittima della sindrome capogruppo Pd"
- Investe 16enne in scooter e scappa, si è costituito
- Vieira: "Al Genoa ho detto subito sì, non vedo l'ora che sia domenica"
- La spesa e poi il vaccino: doppio open day antinfluenzale al supermercato
- Ottolini: “Sull'esonero di Gilardino la responsabilità è mia”
- Controlli a tappeto nei barber shop: multe per 10mila euro
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più