
I lavori di manutenzione in bacino di Costa neoClassica erano originariamente previsti dal 17 al 27 ottobre a Genova. Poi è arrivato lo sciopero dei lavoratori che in seguito è stato revocato dalla rsu. "Costa Crociere - si legge ancora nella nota - che ha dovuto rivedere pesantemente i propri piani per minimizzare gli impatti sull'operatività, rispettando le opinioni dei lavoratori e senza entrare nel merito della questione, si rammarica per il grave danno economico subìto e il pregiudizio creato alle attività di Riparazioni Navali nella città di Genova".
"Siamo estremamente rammaricati che il nostro cantiere e Genova nel suo complesso abbiano perso questa opportunità di lavoro". Lo afferma San Giorgio del Porto in una nota commentando la decisione di Costa. "Gli accordi raggiunti con i sindacati sono purtroppo arrivati fuori tempo massimo quando, il clima di incertezza e i ritardi già accumulati nei lavori, hanno reso inevitabile per la società armatrice la decisione di lasciare Genova", afferma il cantiere. "Ovviamente, non abbiamo potuto che prendere atto che la programmazione dei lavori fosse saltata, con conseguente decisione di riposizionare la nave a Marsiglia", conclude la nota.
IL COMMENTO
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