
Ecco le ragioni dello sciopero:
- La sempre più preoccupante politica aziendale volta a contrarre i livelli occupazionali attualmente presenti in Poste Italiane che immancabilmente si riflettono su quantità e qualità dei servizi.
- Il fenomeno del precariato, che in Poste Italiane sta assumendo proporzioni preoccupanti: solo nella nostra regione sono impiegati come portalettere circa 200 contratti a tempo determinato senza prospettiva di una futura stabilizzazione.
- L'esigenza di contrastare il peggioramento delle condizioni di lavoro e minor sicurezza e contro il peggioramento del servizio, ma anche per portare avanti la battaglia contro il precariato, vertenza che Slc Cgil porta avanti da molto tempo e con tante iniziative anche di “piazza”
IL COMMENTO
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