cronaca

Obiettivo: contrastare il peggioramento delle condizioni di lavoro e il precariato
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Il via il 20 ottobre e continua lo sciopero dei portalettere di Poste Italiane: fino al 18 novembre non sarà effettuato nessuno straordinario.



Ecco le ragioni dello sciopero:


- La sempre più preoccupante politica aziendale volta a contrarre i livelli occupazionali attualmente presenti in Poste Italiane che immancabilmente si riflettono su quantità e qualità dei servizi.



- Il fenomeno del precariato, che in Poste Italiane sta assumendo proporzioni preoccupanti: solo nella nostra regione sono impiegati come portalettere circa 200 contratti a tempo determinato senza prospettiva di una futura stabilizzazione.



- L'esigenza di contrastare il peggioramento delle condizioni di lavoro e minor sicurezza e contro il peggioramento del servizio, ma anche per portare avanti la battaglia contro il precariato, vertenza che Slc Cgil porta avanti da molto tempo e con tante iniziative anche di “piazza”