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La proposta impossibile è dell’assessore Scaramuzza
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Ecco l’idea del Mondiale degli esclusi, Italia in testa. Ecco il guizzo dell’assessore allo sport del comune di Savona Maurizio Scaramuzza che, non si sà quanto scherzosamente, vorrebbe portare nella città della Torretta le Nazionali rimaste fuori da Russia 2018.


Un guizzo perché pur di finire su, web o sui giornali o in tv si fa di tutto, anche lanciare cose impossibili. Succede che dagli Stati Uniti è rimbalzata l'idea, affascinante, di organizzare un Mondiale alternativo per la prossima estate in modo da coinvolgere le grandi Nazionali che non sono riuscite a qualificarsi per la rassegna iridiata: la lista delle vittime eccellenti in effetti è appetitosa per tirarci su un Mundialito in grado di raccogliere qualche milione di euro in Tv: USA, Olanda, Cile, Galles, Bosnia, Repubblica Ceca, Grecia, Camerun e ovviamente Italia.


Da Buffon a Bale o Vidal in passerella appunto per recuperare i soldi persi con qualificazioni fallimentari. Un'idea che a quanto pare ha stuzzicato la fantasia dell'assessore Scaramuzza che ha lanciato la volontà di ospitare questo torneo a Savona che a dire dell’assessore ha gli impianti, come lo stadio Bacigalupo (omologato per poche centinaia di spettatori)e quello di atletica della Fontanassa in grado, secondo lui, di ospitare per esempio match tra Usa e Italia, o tra Cile e Olanda.


Insomma il coraggio non manca a Scaramuzza che pero’ fa un discorso piu’ regionale e allora le cose potrebbero un minimo cambiare anche se, a parte il Ferraris (che pure non è certo un gioiello) in Liguria non c’è uno stadio degno di abbracciare match internazionali di questa portata, Infatti è negli Stati Uniti che questo Mondiale dei trombati vorrebbero farlo. Scaramuzza pero’ si è ritagliato un angolo di gloria, in fondo meglio di Darmian o di Immobile.