Per la prima volta in sciopero dopo 15 anni, i lavoratori di Carige aderenti alla Cgil sono scesi in piazza. Il corteo si è mosso dalla centrale piazza De Ferrari ed ha raggiunto la vicina sede della banca in via XXV aprile.
La protesta, a cui non hanno aderito le altre sigle sindacali, è contro il piano industriale che prevede la chiusura di 120 filiali e il taglio di 1000 dipendenti, piano firmato da Fiorentino.
I bancari hanno esposto cartelli con le scritte "sciopero Carige dopo 20 anni oggi", "non possiamo pagare tutti per la gestione di pochi, giù le mani dai dipendenti Carige".
"Il gruppo è in crisi dal 2013 e da quel momento ci siamo sempre seduti responsabilmente a contrattare, accordi che per quanto buoni comportavano sacrifici per i lavoratori. Non ci siamo mai sottratti, né ci sottrarremo al negoziato, ma a questo punto è giusto far sentire la nostra voce", dice la Cgil.
Fischi e applausi ironici da parte dei manifestanti nei confronti dell'Ad di Carige Paolo Fiorentino arrivato nella sede della banca mentre fuori continuava la protesta.
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