
E per venerdì è atteso l’arrivo di una perturbazione che, se le temperature resteranno al di sotto della media come in questi ultimi giorni, potrebbe portare le prime imbiancate a bassa quota. A essere colpite dovrebbero essere soprattutto le zone dell’entroterra. Niente fiocchi dunque nella costa né tantomeno in città. Ma gli amanti della neve possono iniziare a sperare.
A confermare la previsione è Federico Grasso di Arpal Liguria: “Lo scenario che si sta presentando sembra poter ipotizzare la presenza di nevicate anche a bassa quota per la giornata che va da venerdì a sabato. E’ una situazione comunque in continua evoluzione. Ricordiamo infatti che basta un mezzo grado per far tramutare la neve in pioggia”.
E il freddo di questi giorni ha già obbligato tutti a rispolverare dagli armadi giacche, maglioni e sciarpe pesanti. Temperature minime ben al di sotto dello zero in molte località dell’entroterra – 5.6 a Monte Settepani (in provincia di Savona), -4.5 a Poggio Fearza (Imperia), ad Alpe Vobbia (Genova) e Mallare (Savona) la colonnina di mercurio è scesa a -3.9, quasi stesse temperature anche a Valzemola e Calizzano (Savona) con -3.8, mentre a Murialdo (Savona) si è arrivati a -3.4, a Colle di Nava (Imperia) -3.1 e Montenotte Inferiore (Savona) -2.8. Ma possiamo dirlo, in questi casi siamo in linea con le temperature stagionali visto anche che le località citate si trovano tutte in altura.
Ma gli effetti della corrente gelida arrivata in tutto il Nord Ovest si sono visti anche nei capoluoghi di provincia della regione. In questi casi il calo termico è stato evidente. Nell’ultima notte la città più fredda è stata Savona (5.6), seguita da Genova (5.9) e Imperia (6.7); decisamente più alta la temperatura a La Spezia, qui la minima segnalata dalla colonnina di mercurio è stata di 8.4 gradi.
IL COMMENTO
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