
La storia è quella che Primocanale ha raccontato qualche giorno fa: Umberta Manenti, nata a Milano nel 1940 ma genovese d'adozione, ha lasciato in eredità 700 mila euro equamente spartiti tra Caritas e canile municipale. Un dono che pesa non poco sulle casse della struttura: la stessa cifra viene spesa in un anno per l'ordinaria manutenzione.
"Abbiamo sentito gli uffici e l'associazione di volontari che gestisce il canile - spiega Campora - e quei soldi potremo usarli per migliorare la struttura. Ad esempio si potrebbe rinnovare la camera operatoria, con macchinari più moderni, e migliorare gabbie e recinti". Tra l'altro proprio nel 2018 uscirà il nuovo bando per Monte Contessa. E in arrivo c'è anche l'appalto per attivare il riscaldamento, ad oggi molto carente per gli ospiti a quattro zampe.
"È un gesto importante. Capita che vengano lasciati beni in eredità, ma i destinatari sono più spesso le associazioni di volontariato o i cani stessi. Cercheremo di spendere al meglio la cifra, non appena ne avremo piena disponibilità", dice Campora. La delibera è già pronta e a breve dovrebbe andare in votazione.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso