Filmati di azioni di guerra, foto di morti e di bambini armati e sullo sfondo la bandiera nera dell'Isis. Per questo la Dda di Genova ha iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di istigazione e apologia del terrorismo, un tunisino di 49 anni, con lavori saltuari, residente a Perinaldo (Imperia). Nelle scorse settimane, la Digos di Genova e la Polposta imperiese, coordinati dal sostituto procuratore Federico Manotti, hanno perquisito la sua casa, sequestrando pc, telefoni e materiale informatico.
L'uomo era stato visto in paese mentre guardava sul telefonino video d'azioni di guerra in paesi arabi. Era partita la segnalazione e gli agenti erano risaliti al suo profilo Fb. Nella pagina social, l'uomo aveva foto e filmati della brigata al-Quassam, legata ad Hamas e inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche, filmati di attacchi alla Torre Eiffel, e di disordini davanti le ambasciate Usa e di Parigi. Il profilo Fb è stato sequestrato. Le indagini proseguono per risalire ai suoi contatti.
L'uomo era stato visto in paese mentre guardava sul telefonino video d'azioni di guerra in paesi arabi. Era partita la segnalazione e gli agenti erano risaliti al suo profilo Fb. Nella pagina social, l'uomo aveva foto e filmati della brigata al-Quassam, legata ad Hamas e inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche, filmati di attacchi alla Torre Eiffel, e di disordini davanti le ambasciate Usa e di Parigi. Il profilo Fb è stato sequestrato. Le indagini proseguono per risalire ai suoi contatti.
IL COMMENTO
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