
A Di Rollo potrebbe venir contestato anche il tentato omicidio. I fatti risolagono alla vigilia di Natale quando Di Rollo si è presentato davanti alla casa di Salvatore Migliano e del figlio di quest'ultimo. Dopo aver intimato al figlio di Migliano di uscire, ha imbracciato la lupara e ha sparato cinque colpi. Ancora imprecisati i motivi all'origine dell'aggressione: problemi per un cane oppure questione di soldi. L'arma, un fucile da caccia calibro 12, con calcio e canna mozzati, è stata sequestrata. In seguito a una perquisizione domiciliare, è stata sequestrata anche una quarantina di cartucce. Di Rollo, tra l'altro, si trovava agli arresti domiciliari perché deve scontare circa tre anni di reclusione per un cumulo di pene.
IL COMMENTO
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