Un imperiese di 35 anni, trovato in possesso di una pistola detenuta illegalmente e accusato di aver esploso un colpo contro il parabrezza di un camper, posteggiato in frazione Trucco, a Ventimiglia, è stato arrestato, nella mattinata di ieri, dalla polizia. E' stato il proprietario del camper, un sessantenne italiano, residente in Francia, a denunciare il danneggiamento del parabrezza.
Dopo un primo sopralluogo gli agenti hanno scoperto conficcato nel telaio dell'abitacolo, un proiettile compatibile, per le dimensioni, ai fori osservati nel vetro anteriore e nel sedile anteriore. Gli investigatori hanno accertato che il colpo era stato esploso da distanza ravvicinata. Rintracciato il sospettato numero uno è scattata la perquisizione e, in un anonimo ripostiglio vicino all'abitazione in uso a suoi parenti, hanno trovato una pistola.
L'arma, di fabbricazione tedesca, è risultata detenuta illegalmente e priva dei contrassegni e delle sigle previste dalla specifiche norme. Anche l'ogiva ritrovata è stata sequestrata e sarà studiata per verificare la compatibilità delle rigature con quelle prodotte dalla pistola sui proiettili dopo lo sparo. Accertamenti sono in corso per ricostruire la vicenda e non si esclude il coinvolgimento di altre persone.
Dopo un primo sopralluogo gli agenti hanno scoperto conficcato nel telaio dell'abitacolo, un proiettile compatibile, per le dimensioni, ai fori osservati nel vetro anteriore e nel sedile anteriore. Gli investigatori hanno accertato che il colpo era stato esploso da distanza ravvicinata. Rintracciato il sospettato numero uno è scattata la perquisizione e, in un anonimo ripostiglio vicino all'abitazione in uso a suoi parenti, hanno trovato una pistola.
L'arma, di fabbricazione tedesca, è risultata detenuta illegalmente e priva dei contrassegni e delle sigle previste dalla specifiche norme. Anche l'ogiva ritrovata è stata sequestrata e sarà studiata per verificare la compatibilità delle rigature con quelle prodotte dalla pistola sui proiettili dopo lo sparo. Accertamenti sono in corso per ricostruire la vicenda e non si esclude il coinvolgimento di altre persone.
IL COMMENTO
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