La piscina comunale Cascione di Imperia è stata posta sotto sequestro dalla locale Procura per le scarse condizioni igienico-sanitarie della struttura e, in particolare, per i valori altissimi di legionella pneumofila riscontrati anche negli spogliatoi maschili, femminili e per disabili, con valori a volte superiori di 250 volte rispetto alla norma.
Disastro colposo ambientale è l'ipotesi contestata a carico di ignoti dal procuratore aggiunto Grazia Pradella che ha indagato con il pm Francesca Sussarellu coordinate dal procuratore capo Antonio Lari.
L'indagine è partita da un esposto e il decreto di sequestro preventivo è stato emesso in via d'urgenza per motivi di salute pubblica dopo una consulenza depositata venerdì scorso. Accertamenti sono in corso anche con il registro regionale delle malattie infettive per verificare casi di legionella registrati da chi ha frequentato la piscina pubblica.
La più alta concentrazione di bacilli è stata trovata negli spogliatoi femminili con un valore di 26 mila unità contro le cento previste dalla legge. Valori che cambiavano anche in base all'uso delle docce: subito dopo l'utilizzo erano più alti.
Dalle indagini condotte dal Noe con Arpal e l'ufficio prevenzione dell'Asl di Genova è emersa una situazione precaria, con mancanza di mattonelle sul fondo della piscina, materiali accatastati e sporchi, ruggine e muffa su piastrelle e muri. Le indagini continuano e nei prossimi giorni potrebbero scattare i primi avvisi di garanzia. Nel corso delle indagini sono state evidenziate pure numerose carenze strutturali.
L'ufficio stampa di Rari Nantes Imperia ha pubblicato un comunicato indirizzato ai clienti della piscina: "Uno dei primi pensieri va ai nostri clienti. Ci scusiamo per il disagio con tutti Voi: fin da subito, ci siamo attivati per riportare la situazione sui binari della normalità. Le decisioni e i conseguenti disagi giungono nel mezzo di una indagine molto ampia che ha toccato tutti i procedimenti di sanificazione all’interno dell’impianto intero. Il risultato ha fatto emergere tracce di Legionella Pneumofila in una parte molto limitata dell’impianto stesso e che assolutamente non concerne le vasche e le acque ove vengono svolti allenamenti e attività varie, per le quali le analisi hanno rivelato valori conformi alle norme.
cronaca
Piscina Cascione, chiusura choc: legionella 250 volte oltre il limite
Ipotesi disastro ambientale, indagini in corso sui contagi
1 minuto e 48 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- "Interventi urgenti di ripristino della pavimentazione", maxi coda tra Arenzano e Pegli
- Il consigliere più anziano in Regione Boitano: "Al centro sanità e infrastrutture"
- Regionali, Balleari (FdI): "Tante sfide da affrontare"
- Il consigliere più giovane in Regione Bogliolo: "Al centro territorio, trasporti e sport"
- Bordighera, aggressione al pronto soccorso: "Giù le mani da operatori e strutture sanitarie"
- Indagine antimafia a Genova, pistole e droga sequestrate: sei arresti
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità