
Sarà completa, riguarderà tutto il manto erboso dell’impianto e si cercherà dunque di rimediare ad una situazione che era degenerata nelle ultime settimane anche con lo sfogo di Marco Giampaolo che aveva chiesto un prato nuovo di zecca dopo la gara con la Spal. E ovviamente il volto del manto non era migliorato anche nella gara tra Genoa e Sassuolo. Si attendeva questa sosta per correre ai ripari, nella speranza che si possa arrivare al periodo primaverile senza altri intoppi e ragionare ad una soluzione definitiva durante l’estate.
Intanto, Genoa e Sampdoria si sono riuniti intorno ad un tavolo a Tursi col Comune per la questione legata alla proprietà dello stadio.
Da quanto filtra l’amministrazione comunale avrebbe espresso il suo orientamento: disponibilità alla cessione del Ferraris. Ora si apre la parte burocratica perché il Comune di Genova dovrà fare un bando pubblico. E prima ancora un altro passaggio fondamentale: Tursi farà effettuare una perizia sul valore dell'immobile. Intanto Genoa e Sampdoria hanno definito un ‘tesoretto’ per gli investimenti da fare in caso di acquisto dello stadio: si parla di 30-40 milioni di euro
IL COMMENTO
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