cronaca

Ci saranno anche i sindacati e tutte le istituzioni
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Ora c'è l'ufficialità definitva: si terrà il 17 gennaio al Ministero dello sviluppo economico la prima riunione del tavolo tecnico sull'Accordo di programma per lo stabilimento Ilva di Cornigliano.

All'incontro, convocato dal ministro Carlo Calenda, a seguito di quanto concordato nella prima riunione del Tavolo istituzionale su Ilva, parteciperanno con i sindacati e Arcelor Mittal e i commissari di Ilva lo stesso ministro e la viceministra Teresa Bellanova e tutti i rappresentanti delle istituzioni che firmarono l'Accordo di programma nel 2005: Regione, Comune, Autorità portuale, Confindustria Genova, Società per Cornigliano.

L'Accordo di programma prevede che a fronte della chiusura degli impianti a caldo per motivi ambientali vengano garantiti livelli occupazionali e di reddito. I potenziali acquirenti di Ilva non vorrebbero riconoscere quel 'patto' ed hanno annunciato su Cornigliano 600 esuberi.

"Dobbiamo preparaci bene per quell'incontro a cui andremo con una ferma convinzione - dice il segretario della Fiom genovese Bruno Manganaro -.Se Mittal vuole un milione e centomila metri quadri di aree dovrà assumere direttamente tutti i 1500 dipendenti di Cornigliano, non uno di meno". Il timore è che "Governo e Mittal provino a mediare sui numeri collegando la situazione di Genova con quella tarantina, ma noi siamo gli unici ad avere l'accordo di programma e lo faremo valere in modo determinato".

Manganaro in mattinata era a Roma per il tavolo nazionale convocato sempre dal Mise sull'Ilva, un tavolo ancora una volta segnato dal braccio di ferro con la Regione Puglia e il Comune di Taranto. Intanto mentre l'udienza davanti al Tar di Lecce è stata fissata per il 6 marzo, un altro ricorso che chiede che la competenza territoriale venga trasferita al Tar del Lazio rischia di allungare ulteriormente i tempi.

"Oggi il viceministro Bellanova ha detto che vorrebbe stringere i tempi per tentare di chiudere l'accordo nazionale entro febbraio - spiega Manganaro - ma mi sembra molto difficile. Quel che è certo è che già questo governo dovrà prevedere nuove risorse per la gestione commissariale dell'Ilva perché a breve serviranno soldi per pagare i fornitori e gli stipendi dei lavoratori".

Il Mise intanto ha rinviato un ulteriore tavolo previsto per il 24 gennaio dal mattino al pomeriggio per consentire la partecipazione del governo alla tradizionale commemorazione di Guido Rossa, il sindacalista ucciso dalle brigate rosse, che si terrà il 24 nello stabilimento Ilva di Cornigliano.