
Forse una disattenzione, forse un malore e in pochi secondi si consuma la tragedia. La sigaretta gli cade di mano e va a finire prima nei vestiti e poi nella sedia a rotelle. Subito il fuoco prende vita e ricopre da capo a piedi il corpo del 49enne. La prima ad accorgersi di quanto stava accadendo nel seminterrato dell’istituto è l'infermiera di turno. È stata proprio lei a prendere l’estintore e spegnere le fiamme. Tutto inutile però, il 49enne era già morto carbonizzato.
A causa del fumo inalato in quei tragici momenti, la stessa infermiera è rimasta intossicata. Soccorsa dal personale sanitario è stata poi ricoverata al San Martino. A causa del fumo prodotto, l’intera ala della struttura che accoglie anziani e disabili è stata evacuata e i pazienti trasferiti in un’altra sezione dell’edificio. Sul posto nella notte anche gli agenti di polizia che dopo i rilevi del caso hanno avviato le indagini utili a far piena luce su quanto accaduto.
Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e ha delegato le indagini alla squadra mobile genovese. Gli agenti hanno acquisito tutta la documentazione sanitaria e i protocolli e i piani di lavoro e di organico.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso