cronaca

Accusato di tentato omicidio ora si trova nel carcere di Marassi
1 minuto e 19 secondi di lettura
E' stato arrestato a Genova e ora si trova rinchiuso nel carcere di Marassi uno dei due ricercati per tentato omicidio di Aldi Shipliati, ventenne residente a Scandiano in provincia di Reggio Emilia, accoltellato domenica scorsa nel comune emiliano.  

Il 20enne albanese, 'bomber' dell'Arcetana Calcio, era corso in aiuto di un amico quando ha ricevuto tre coltellate al ventre e il ricovero in codice rosso all'ospedale di Reggio Emilia.


Per questo episodio i Carabinieri hanno arrestato, tra Genova e la provincia di Reggio Emilia, i presunti responsabili dell'aggressione: due rapper italiani, in manette con l'accusa di concorso in tentato omicidio e porto abusivo di armi. A quanto appreso, si tratta di Juri Margini 20enne, nativo di Castelnovo Monti e residente a Viano - ritenuto autore materiale delle coltellate, arrestato a Scandiano la sera dell'8 febbraio - e il complice Emilio Finizio 36enne originario di Sassuolo e residente a Viano, arrestato ieri sera appunto a  Genova, dopo essere stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Procura che ha coordinato le indagini, dal Gip del tribunale di Reggio Emilia.


Il primo arrestato si trova in carcere a Reggio Emilia mentre il secondo nel carcere di Genova, entrambi a disposizione della magistratura reggiana. I responsabili dell'accoltellamento erano fuggiti, dopo l'aggressione. Nel corso delle indagini i Carabinieri, poco lontano dal luogo dell'accoltellamento, nella zona della stazione di Scandiano, avevano rinvenuto e sequestrato il coltello con ancora tracce di sangue mentre nell'abitazione di uno dei due rapper, dove Margini risulterebbe essersi cambiato, hanno sequestrato gli abiti su cui risulterebbero tracce verosimilmente ematiche.