cronaca

Una famiglia è ancora senza casa
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Ha negato tutto il giovane haitiano indagato per l'incendio che due settimane fa ha distrutto i due appartamenti ricavati nell'ex saliera di Campomorone: in uno ci viveva lo straniero e le fiamme sono partite proprio dall'immobile da lui abitato anche se primo di gas e corrente elettrica.

L'uomo, accusato per incendio doloso, è stato interrogato nella locale stazione dei carabinieri: "Non è vero che la notte dell'incendio sono fuggito. Ero semplicemente ospite di un'amica di Savona ed ignoravo che la casa fosse andata in fiamme". A causa del rogo una famiglia abitante nell'altro appartamento andato in fiamme è rimasta senza casa e dopo alcune notti nella sede della Croce Rossa di Campomorone è stata costretta a trasferirsi in via provvisoria in un altro appartamento preso in affitto. L'haitiano è invece ospite di un amico.

La prima ipotesi degli inquirenti era che l'uomo, scomparso la notte dell'incendio e non rintracciabile neppure telefonicamente sino al giorno dopo, potesse avere dato fuoco all'abitazione per fare dispetto alla ex compagna titolare del contratto d'affitto. Proprio pochi giorni prima del rogo pare che il giudice avesse deciso di ridurre l'assegno di mantenimento che l'ex compagna versa all'haitiano, disoccupato. L'uomo nutrirebbe rancore verso la donna anche perchè il tribunale le ha affidato il loro unico figlio.