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Decidono le reti di Barreto e Quagliarella
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La Sampdoria conferma la ‘legge’ del Ferraris (29 punti conquistati tra le mura amiche), batte il Verona (2-0) e si presenta al mini ciclo di ferro con Milan, Udinese e Atalanta con il morale a mille e una classifica super.

Partenza sprint dei blucerchiati, sono venti minuti da favola.  Ci prova subito Caprari, respinge il portiere del Verona.  Poi tocca a Linetty, ancora Nicolas alza il muro. Viviano e compagni insistono. Caprari, sempre lui, appoggia per Quagliarella che prende la mira:  ancora una volta il portiere veneto ci mette una pezza. L’assalto della Sampdoria continua, cross di Caprari che scavalca il portiere gialloblu:  Quagliarella colpisce di testa ma trema il palo.  Non è finita perché al 19’ maxi mischia davanti alla porta gialloblu ma Zapata non riesce a mettere la palla in fondo al sacco.  La squadra di Giampaolo prova a tirare il fiato ma riesce comunque a gestire la partita con i veneti che ci provano soltanto con qualche incursione di Kean sempre contenuto al meglio dalla difesa doriana. Nella ripresa la Sampdoria apre le danze col vantaggio: azione manovrata, cross di Caprari e Barreto si inserisce nell’area avversaria con la precisione di un bomber. Blucerchiati davanti al Verona dopo 4’ minuti.  E dopo pochissimo Zapata alza troppo la mira davanti a Nicolas. Pallone sul fondo, poteva essere l’occasione per chiudere i giochi. C’è il cross di Kean che crea qualche allarme di troppo nella difesa blucerchiata, poi al 20’ il contropiede di Caprari non viene finalizzato da Quagliarella. Ma nel finale arriva il bis dei blucerchiati con il calcio di rigore conquistato da Kowancki: dal dischetto Quagliarella non sbaglia.