cronaca

Dopo l'ultima spaccata da Gucci martedì notte
1 minuto e 7 secondi di lettura
"Se le forze dell'ordine non bastano, ce le paghiamo da soli". A questo sono arrivati i commercianti di via Roma, via XXV Aprile e dintorni, tutti preoccupati dall'allarme sicurezza in zona dopo l'episodio di martedì notte: una vetrina spaccata da un'auto in retromarcia e un bottino di 80mila euro ai danni del negozio di Gucci.

Ma in questa zona la lista dei furti negli ultimi tempi è lunga. Da Louis Vuitton a Coccinelle passando per Codevilla, assaltato in pieno pomeriggio, le boutique della via Montenapoleone genovese fanno gola alle bande criminali che possono intascare grandi quantità di soldi sporchi grazie alla rete dei ricettatori.

Così i negozianti si sono riuniti per decidere una linea comune. "La soluzione principale è la polizia ufficiale - precisa il presidente del Civ Sestiere Carlo Felice, Pierpaolo Dall'Acqua - Ma poi abbiamo pensato, se riusciamo a trovare un accordo tra commercianti e residenti, di ingaggiare un servizio di polizia privata che faccia il tour notturno. In questo momento siamo davvero bombardati".

Nel frattempo in via Roma c'è anche la guerra dei parcheggi. I commercianti hanno preparato il piano alternativo da presentare al vicesindaco Balleari: marciapiedi più larghi, scarico merci in via dei Cebà, altri parcheggi in zona Acquasola. In attesa di trovare un accordo, per ora i lavori sono in stand-by.