Un trionfo rossoblù. Il Genoa targato Ballardini batte l'Inter 2-0 al Ferraris e colleziona la terza vittoria consecutiva in campionato dopo Lazio e Verona. Un pasticcio della difesa nerazzurra porta in vantaggio il Grifone alla fine del primo tempo, poi è Pandev a raddoppiare, intercettando il tiro del solito Laxalt. Tre punti che saldano il Genoa appena sotto il centro classifica, in una posizione inimmaginabile a inizio campionato.
Mister Ballardini deve fare i conti ancora con le assenze, e così ecco Rossettini terzino destro (Biraschi infortunato), mentre rientra Rosi. A centrocampo c'è Bessa. Coppia d'attacco Galabinov-Pandev. Subito in avanti i rossoblù che si rendono pericolosi dopo appena tre minuti quando Pandev si inserisce nell’area nerazzurra ma viene stoppato da Handanovic che respinge col corpo. Poi al 12’ grande occasione dei padroni di casa con un cross di Rosi da centrocampo, Hiljemark lascia rimbalzare, il portiere nerazzurro calcola male la traiettoria, il pallone supera il numero uno e sbatte sulla traversa.
Il Genoa tiene sotto controllo la reazione dell’Inter, anzi ci prova poco dopo il ventesimo con Galabinov che non sfrutta al meglio un cross di Laxalt e mette sul fondo da buona posizione. C’è uno squillo dei nerazzurri al 31’ quando Perin si esalta sulla fiondata dal limite dell’area di Candreva. Il Genoa riparte subito con un lancio di Bertolacci per Rosi che arriva con un pizzico di ritardo. Poi c’è una fase giocata a centrocampo prima del vantaggio rossoblù. Cross dalla trequarti nel cuore della difesa nerazzurra, Skriniar respinge ma proprio sul corpo di Ranocchia: il pallone sbatte sul corpo del difensore e beffa Handanovic. Si va al riposo sull'1-0.
Nella ripresa l’Inter punzecchia ma è il Genoa che gestisce la partita e soprattutto dalle corsie laterali arrivano i pericoli maggiori per Handanovic e soci: i cross di Rosi e Laxalt per Galabinov mettono in crisi la difesa dell’Inter. Primo cambio di Ballardini che butta nella mischia Omeonga al posto di Bessa. E al 14’ arriva il raddoppio per il Grifone. Dal limite ci prova Laxalt, Pandev intercetta il pallone, si gira e mette alle spalle del portiere interista. Esplode il Ferraris.
I rossoblù non sono paghi. La freschezza di Omeonga fa ansimare il centrocampo interista. Passano i minuti e il team di Spalletti prova a spingere per recuperare il pesante passivo. Protagonista Karamoh che, per superare un Perin attentissimo, prova la bordata da fuori: alta sopra la traversa. Girandola di cambi per gli allenatori: via Valero e Candreva, ecco Brozovic e Pinamonti. Ballardini prova la carta Lapadula e richiama Galabinov. Il neo entrato ha sui piedi buoni palloni ma viene chiuso più volte dai difensori interisti. Terzo cambio Genoa, esce Pandev tra gli applausi ed entra Lazovic. Nel finale un contropiede dietro l'altro, l'Inter si impegna ma senza lucidità, il Genoa regge con maturità. Finisce qui, un'altra vittoria di inestimabile valore per un Grifone che ora non teme più nessuno.
(foto Ansa)
sport
Genoa inarrestabile, 2-0 sull'Inter: pasticcio Ranocchia, poi Pandev
Filotto di tre vittorie, Ballardini sempre più leader
2 minuti e 33 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Cade albero, chiusa via Capolungo a Nervi
- Il medico risponde: i sintomi della prostata, come si cura la cistite
- Consiglio regionale, Campora (Vince Liguria): "Sfide importanti in arrivo"
- Consiglio regionale, Sanna (Pd): "Il mio primo vero giorno 4 anni fa con il Covid"
- Consiglio regionale, Bagnasco (FI): "Forza Italia c'è stata, c'è e ci sarà"
- A Michè il pugno di ferro di Chicco: da buttafuori a esperto di sicurezza
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità