
L'indagine era nata dopo il filone di inchiesta principale. Secondo i pm, Deiana avrebbe portato i soldi in Svizzera: soldi che avrebbe sottratto alle società perché non li avrebbe dichiarati al fisco. Il prossimo 28 marzo parlerà il difensore dell' imprenditore, l'avvocato Paola Pepe.
L'inchiesta principale aveva portato all'arresto di Gino Mamone e dell'ex dirigente di Amiu Corrado Grondona ma anche di Vincenzo e Luigi Mamone e Deiana nel 2014. Gli altri imputati sono Stefano e Daniele Raschellà, imprenditori, e i tre dipendenti Amiu Carlo Sacco (direttore della discarica di Scarpino); Massimo Bizzi e Roberto Ademio (funzionari dell'azienda). Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e la turbativa d'asta.
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità