
Polacco, classe 1956, ex bambino prodigio, vincitore a soli diciotto anni del prestigioso Concorso Chopin di Varsavia, Zimerman ha collaborato con i più importanti direttori d'orchestra da Karajan a Abbado, Muti, Bernstein e Giulini. Il grande pianista non tiene più di cinquanta concerti all'anno, si esibisce solo sul proprio strumento in modo da poter esercitare il massimo controllo sul suono e non lasciare nulla al caso. Tra i tanti sodalizi con grandi direttori, quello durato 13 anni con Bernstein occupa nella vita artistica e personale di Zimerman un ruolo centrale.
E proprio per celebrare l'amico e il musicista nel centenario della nascita, Zimerman ha deciso di portare in giro per il mondo, per tutto il 2018, la Sinfonia n. 2, un intenso poema sinfonico per pianoforte e orchestra sulle ansie e i disagi dell'uomo contemporaneo, considerato tra i capolavori del compositore. Grzegorz Nowak, che dirigerà l'Orchestra del Teatro Carlo Felice in altri due brani: in apertura, Le Carnaval romain di Hector Berlioz e Quadri da un'esposizione di Modest Musorgskij con l'orchestrazione di Sergej Gorchakov.
IL COMMENTO
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