- L’uovo: fin da bambini, l’uovo di cioccolata ha sempre rappresentato la felicità. Che sia al latte, fondente o bianco non è Pasqua se non lo si divora tutto mentre ci si lamenta della sorpresa. Impossibile non comprarne uno: le vetrine delle pasticcerie si riempiono di veri e propri capolavori, decorati con glassa e zucchero, mentre il supermercato è pieno di confezioni coloratissime dall’entrata fino alla cassa, dove si arriva col carrello pieno e tre uova della Disney. Come fare? Abolire tutti gli altri dolci per il ponte pasquale e a fine pranzo una fetta di pane e cioccolato, ma occhio a non cedere all’uovo ormai rotto anche a merenda, cena, spuntino di mezzanotte e colazione.
- La colomba: chi ama il panettone, a fine febbraio ha già la dispensa piena di colombe. Riparte così l’eterno conflitto tra gli amanti dell’uvetta e quelli che chicco per chicco la lasciano nel piatto. Ma la granella di zucchero conquista sempre tutti. Come fare? Lascatevene una fettina per colazione e state all’occhio a seconda dei programmi della giornata.
- La grigliata: dopo il pranzo in famiglia, magari anche al ristorante, il lunedì arriva il colpo di grazia. Sveglia alle 7 per andare a fare una mega spesa, viaggio con la macchina piena di pacchi di carbonella direzione Piani di Praglia. Da bere solo vino e birra, mentre sulla griglia carne a volontà. Dire “ma io sarei dieta” è un’eresia pari a “sono vegana”. Come fare? Oltre a spiluccare qualche melanzana messa a cuocere solo per condimento e qualche bruschetta al pomodoro, il trucco è assaggiare e fermarsi prima di essere sazi. In compagnia e con i tempi lunghissimi tra un hamburger e l’altro sembra di non mangiare troppo, ma a fine giornata rimane tutto sullo stomaco.
- La Pasqualina: in Liguria ogni nonna si sveglia la domenica, dopo la veglia pasquale o prima della messa, e prepara la sua rinomata torta pasqualina. Ricetta segretissima tramandata a pochi eletti, perché ogni nonna ha sempre il suo segreto. Come fare? Non si può dire no alla nonna e alla sua torta pasqualina, toglietevelo dalla testa. Piuttosto addio grigliate, addio cioccolato, e addio anche alla dieta, ma la pasqualina s’ha da mangiare.
curiositÃ
Come restare a dieta a Pasqua (o almeno come provarci) con i piatti liguri
Quattro tentazioni a cui è difficile resistere
2 minuti e 24 secondi di lettura
Proprio quando si è finalmente tornati in forma dopo le abbuffate di Natale, Capodanno ed Epifania, arrivano Pasqua e Pasquetta che la dieta si portano via. Quei chili in meno che si erano persi a fatica in palestra tre volte a settimana sono pronti in agguato: “e anche quest’anno la prova costume andrà bene la prossima estate”. Ma come si può resistere alle numerose tentazioni? Ecco come passare due giorni di pranzi e grigliate restando fermi nei propri propositi (e nella propria taglia).
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Palasport Genova "in regola", per pallavolo si "possono smontare i proiettori"
- Sport e alimentazione, cucina ligure tra le migliori per un salutare stile di vita
- Spaccio di hashish all'ora dell'aperitivo: arrestato rider della droga
- Divorzi record in Liguria: al primo posto nella classifica Istat
- Mareggiata sulle Liguria, ecco le immagini più belle
- Fermato per un controllo, è irregolare: rimpatriato
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più