
Dopo la prima forte esplosione, altre due di intensità minore sono state sentite dagli abitanti della zona. Immediate sono partite le chiamate ai vigili del fuoco. Sul posto oltre ai pompieri anche la polizia locale, i carabinieri e i tecnici Enel al lavoro per mettere in sicurezza l'area. La cabina dell'Enel si trova poco distante dal centro smistamento delle Poste.
"Alle 7, mentre stavamo lavorando in ufficio, abbiamo udito la prima esplosione - ha detto Gianluca Suppa, caposquadra portalettere -. Dopodiché è saltata la corrente. C'era del fumo che usciva da una griglia, così ho allertato il 112 e, a distanza di un paio di minuti l'una dall'altra, ci sono state quattro esplosioni. A quel punto, ci è stato detto di sfollare gli uffici".
Secondo quanto finora accertato a provocare le deflagrazioni sarebbe stato il contatto tra due giunti, uno vecchio e l'altro cambiato di recente all'interno dei quali passavano cavi di alimentazione dell'energia elettrica. I lavori erano stati effettuati circa un anno fa e probabilmente la differenza di tensione, potrebbe aver innescato i cortocircuiti a ripetizione. Sul posto sono successivamente sopraggiunti i tecnici.
IL COMMENTO
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