cronaca

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 Un ragazzo senegalese dall'indole violenta era assistito da tempo dal Comune di Genova che ignorando la sua attività di spaccio e credendolo minorenne gli pagava la camera dell'albergo dove viveva, come dettano le normative sui minori stranieri non accompagnati.


In realtà il pusher non era minore come provato dai poliziotti del commissariato Prè che ieri dopo averlo sorpreso a spacciare nel centro storico l'hanno sottoposto ad esami in ospedale accertandone la maggiore età, avrebbe 20 anni. Il giovane era stato intercettato in via Gramsci: alla vista dei poliziotti aveva provato a scappare, ma era stato bloccato e arrestato. Nei calzini nascondeva 117 dosi di ogni tipo di droga, in tutto 75 grammi divisi in palline di vari colori, ad ogni colore un diverso tipo di stupefacente.

Nella camera di albergo gli agenti hanno trovato mille euro in contanti, sequestrati perché ritenuti provento di spaccio. Il magistrato Patrizia Petruzziello ha disposto l'arresto del giovane, che aveva precedenti per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale e il trasferimento in carcere.