- 1. affermare Genova come capitale dell'economia marittima nel mondo attraverso un'apposita struttura che promuova il rafforzamento della reputazione internazionale della città e la faccia entrare nelle classifiche mondiali, generando fino a 2,8 miliardi di valore aggiunto
- 2. costituire un'Alta scuola internazionale del turismo
- 3. far diventare la regione un ecosistema dell'innovazione orientato alla vita allo sport e al mare.
"E' stato individuato un modello di sviluppo, lo stiamo perseguendo e credo che la maggior parte del mondo imprenditoriale e delle parti sociali abbia compreso quale è l'indirizzo da dare alla nostra terra per tornare a crescere. Economia marittima, crociere, logistica, turismo, arte, cultura, tecnologia sono eccellenze da mettere in fila - dice il presidente della Regione Giovanni Toti -. Non siamo ancora soddisfatti, occorre crescere, recuperare posti di lavoro persi e un gap su infrastrutture fisiche e immateriali". Per il sindaco Marco Bucci: "I settori confermati dallo studio Ambrosetti sono quelli in cui vogliamo continuare a investire".
Oltre quattrocento i partecipanti, tra cui il direttore generale di Costa Crociere Neil Palomba e il patron di Duferco Antonio Gozzi. Durante la prima edizione, il 23 maggio dell'anno scorso, era stata lanciata la visione della Regione: “Liguria: dal mare alla vita". Nella prima edizione erano presenti 230 rappresentanti della business community, delle istituzioni e della società civile. Sono state 52 le azioni intraprese in Liguria, per un totale di circa 1 miliardo di investimenti programmati, dalla prima edizione del forum.
L’attrattività e immagine della Liguria nel mondo, le opportunità dell’economia del mare e della logistica, il ruolo dei settori a medio-alta tecnologia per la crescita e l’attrazione degli investimenti, sono alcuni dei principali temi presentati durante il Forum al mondo delle istituzioni, della business community, dell’accademica e dei media. L’obiettivo è restituire centralità e visione strategica alla Liguria, avviando un confronto aperto con il mercato e tutti gli stakeholder rilevanti.
“La Liguria sta cambiando, dopo decenni di immobilismo, e ha cominciato ad andare più spedita verso il suo futuro – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – In questo passaggio epocale era necessario per noi (per Regione, per tutte le istituzioni e per gli stakeholder che hanno creduto in questo territorio) un partner serio e affidabile come The European House -Ambrosetti per aiutarci a monitorare e supportare il cambiamento al meglio delle nostre forze e della nostra capacità di intervento e progetto. Stiamo superando un modello di sviluppo obsoleto e stiamo creando le condizioni perché chi decide di vivere, lavorare, investire in Liguria abbia l’accoglienza e la fiducia che merita, perché sono loro i protagonisti del cambiamento, sono loro che creano ogni giorno quella rete di ricerca, di imprenditoria, di industria sulla quale si innestano nuove e sempre più sfidanti esperienze. Le energie che questa terra straordinaria sta attirando e accumulando disegnano già il futuro: un futuro fatto di tecnologia e di ricerca; di logistica ed economia del mare; di turismo di qualità proporzionale alla qualità della vita che la Liguria, con la sua natura e la sua storia, può offrire a tutti. A noi spetta, in questa seconda edizione del Forum, trarre dai cambiamenti già in atto le indicazioni utili per tenere la barra nella direzione giusta."
"Ad un anno di distanza - spiega Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di The European House-Ambrosetti - pubblichiamo la seconda edizione del Rapporto Strategico Liguria 2022 e ci ritroviamo nuovamente a Genova per condividere con i leader imprenditoriali e istituzionali liguri e italiani, le iniziative poste in essere e i risultati raggiunti dalla Liguria, che ha deciso di scommettere su un’idea di rilancio e di sviluppo focalizzata su alcune competenze chiave: Economia del Mare e Logistica, Turismo e Qualità della Vita, Innovazione e Ricerca. L’identificazione della visione 'Liguria: dal mare alla vita' ha rappresentato il primo tassello fondamentale del nostro percorso. Nella Fase 2 dell’iniziativa siamo passati dalle proposte al censimento delle azioni, delle iniziative e dei risultati della Liguria. Il quadro che le nostre analisi ci restituiscono è più che positivo: se consideriamo il complesso degli indicatori monitorati nel nostro Tableau de Bord (35), la Liguria migliora nell’80% di questi. Si tratta di risultati certamente incoraggianti. Di questo, ma anche dei progetti portanti per lo sviluppo, parliamo nella seconda edizione del Forum Liguria 2022”.
1. GENOVA CAPITALE DELLA MARITIME ECONOMY
Genova non è inclusa nelle capitali dell'economia marittima nel mondo. "Occorre potenziare la logistica, fare un incubatore di start-up, un'advocacy per la zona economica speciale e migliorare il posizionamento nei ranking internazionali", spiega Paolo Borzatta, senior partner di Ambrosetti.
2. ALTA SCUOLA INTERNAZIONALE DEGLI STUDI DI TURISMO
Un centro di ricerca avanzata di eccellenza mondiale sul turismo come fenomeno epocale sociale ed economico: è la proposta di Ambrosetti per Genova. "Nessuno al mondo l'ha mai fatto - spiega Borzatta - perché esistono corsi di management del turismo, ma nulla sul fenomeno del turismo. Dovete individuare soggetti, sponsor, costruire partnership con tutte le università italiane nel mondo. E ovviamente serve una sede iconica che la rappresenti". L'esempio citato è quello del centro Majorana di Erice.
3. ECOSISTEMA DELL'INNOVAZIONE
Costruire un contamination lab, una piattaforma di open innovation dove tutti possono collaborare, uno start-up contest e sburocratizzare la pubblica amministrazione. "Questo è ciò che crediamo sia necessario fare - spiega Borzatta di Ambrosetti - sugli ambiti coerenti con la visione 'Dal mare alla vita', con sinergie tra pubblico e privato".
IL COMMENTO
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