
Fim e Uilm, si legge nella nota dei rispettivi segretari Alessandro Vella e Antonio Apa, "avendo consapevolezza delle difficoltà del negoziato che mette in discussione la struttura industriale e i destini occupazionale dei lavoratori, hanno invitato la rsu della Fiom a indire un'assemblea unitaria per ricomporre il processo sindacale unitario interrotto dopo la scelta unilaterale della Fiom stessa di convocare una riunione senza consultare le altre rsu". Purtroppo "questo non è stato possibile e ce ne rammarichiamo: era giusto dare un segnale di unità ai lavoratori".
All'assemblea "abbiamo spiegato che non è necessario far approvare ordini del giorno che puntualizzino le questioni aperte con Mittal poiché se al tavolo delle trattative non ci sarà un ritorno positivo su aspetti salariali, normativi e occupazionali, noi non firmeremo alcun accordo, anche perché nessuno ha bocciato l'Accordo di programma. In questo contesto - concludono i segretari di Fim e Uilm - abbiamo proposto ai lavoratori una mobilitazione generale di tutto il Gruppo Ilva per accelerare la ripresa del negoziato, anche a seguito del fatto che l'antitrust ha dato l'ok a Mittal. È chiaro che la ripresa del negoziato avverrà se Mittal rinuncerà alle pretese sugli aspetti salariali e occupazionali".
IL COMMENTO
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