
L'episodio risale al 17 maggio del 2015 a Imperia. Gli imputati lanciarono verso Salvini uova e carta igienica mentre il leader leghista parlava al banchetto della Lega allestito nel dehor del bar "Bon Caffè", in piazza de Amicis. Una cinquantina di contestatori cercò di infrangere il cordone di forze dell'ordine.
Gli imputati hanno deciso di seguire il rito ordinario dopo aver ricevuto il decreto penale di condanna, presentando ricorso. Altri contestatori hanno deciso di pagare l'ammenda da 2500 euro. Complessivamente i manifestanti finiti nei guai erano 12. "Riteniamo che si possa rientrare nei limiti della contestazione politica - spiega l'avvocato Fazio, difensore degli imputati - non essendo stati lanciati oggetti pericolosi. Per questo abbiamo scelto il processo".
IL COMMENTO
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