cronaca

A seguito dell'allarme dei vicini, i vigili del fuoco li hanno trovati già senza vita
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Tragedia questa notte a Genova, nel quartiere di Castelletto. Intorno alle 4 un grosso incendio è divampato in un'abitazione del civico 3 di via Antonio Crocco, vicino alla chiesa di Santa Maria della Sanità. Tra le fiamme, che hanno completamente divorato l'appartamento all'ultimo piano dello stabile, all'interno 10, è morta una donna di 50 anni, Isabella Lercari.

Il rogo ha ucciso anche i due cani da caccia che vivevano con lei. Mamma di una ragazzina di 12 anni, questa notte era sola in casa poiché la figlia si trovava dal padre. La donna era molto conosciuta nel quartiere dove viveva da quindici anni. A dare l'allarme sono stati i condomini del palazzo di fronte, svegliati dal fumo e dal fuoco che uscivano dalle finestre.

Secondo alcune testimonianze, i mezzi di soccorso sarebbero rimasti bloccati alcuni secondi a causa delle auto parcheggiate ai lati della stretta via che ne impedivano il passaggio. Sul posto sono giunte squadre dei vigili del fuoco che passando dall'edificio a fianco sono riusciti a raggiungere il terrazzo della casa interessata dall'incendio e da lì sono entrati nell'appartamento. La donna è stata trovata senza vita fra il bagno e la camera mentre presumibilmente tentava di fuggire dal fumo che aveva invaso la casa.

Al fianco di Isabella Lercari c'erano i suoi due cani, due fantasia di taglia media, anch'essi senza vita. Danneggiato anche l'appartamento sottostante a quello in fiamme in cui è filtrata l'acqua usata dai pompieri per spegnere le fiamme. L'intero palazzo è stato evacuato per motivi di sicurezza e i condomini sono potuti rientrare nelle loro case soltanto attorno alle 6.15.

Sono in corso le indagini per accertare l'origine del rogo. Sul posto sono arrivati il pm e il medico legale prima che la mortuaria portasse via il corpo della donna. Le indagini dei pompieri proseguono per cercare di capire le cause dell'incendio che dai primi rilievi sarebbe divampato nella sala forse a causa di un cortocircuito o di una sigaretta lasciata accesa.

Isabella Lercari era figlia di una famiglia benestante con origini nobili (si dice in passato proprietari di un'acciaieria) e si era separata dal marito Pietro Gulino da pochi mesi: la scorsa notte per puro caso la figlia della coppia, tredicenne, non era con la mamma, ma in casa del papà.

A detta degli agenti delle volanti della polizia intervenuti con i pompieri la coppia era divisa da alcuni mesi ma il loro rapporto era rimasto buono: la figlia si divideva come meglio credeva fra la casa della mamma e del padre. Isabella Lercari non lavorava e passava il tempo con la figlia e i due cani, due bracchi, che lei aveva preso in tempi diversi dal canile.