cronaca

"Le rampe devono essere demolite per essere ricostruite”
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 Ancora pochi giorni e poi la rampa sud di Cornigliano verrà definitivamente demolita per consentire la costruzione del collegamento tra la strada a mare Guido Rossa e il casello Genova Aeroporto della A10. Ma già dopo questi primi giorni di chiusura, i problemi appaiono lampanti. “Fino ad adesso il cantiere ha lavorato in silenzio e all’esterno della viabilità, ma adesso sta impattando in maniera forte”, racconta Mario Bianchi, presidente del municipio Medio-Ponente. Anche Primocanale ha verificato in prima persona che in un normale sabato mattina estivo dal casello a via Cornigliano ci vogliono 11 minuti.

Attualmente la rampa sud, infatti, è chiusa e verrà demolita ai primi di agosto, mentre quella nord viene utilizzata non più da chi si deve immettere in autostrada ma da chi ne esce. “L’accesso all’autostrada, invece adesso avviene da Via Pionieri e Aviatori d'Italia”, spiega Bianchi. “A creare problemi è il semaforo che è stato inserito per far defluire il traffico della A10, in quanto il flusso non è più continuo”.

Ciò che preoccupa è soprattutto la stagione autunnale, quando riapriranno le scuole e saranno tutti tornati dalle ferie. “Si sta cercando di trovare la soluzione migliore che possa agevolare l’uscita senza creare ingorghi, ma è complesso”. E poi ammette: “Non ci sono tante alternative, però. Le rampe devono essere demolite per essere ricostruite”.