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Il presidente blucerchiato a ruota libera sul mercato
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Dopo le cessioni ora arrivano le blindature. Quello che era un condizionale è diventato una certezza, quella che era una possibile pedina di scambio mondiale anche.

Il belga Dennis Praet e il polacco Bartosz Bereszynski restano in blucerchiato.

A emettere questo verdetto è stato direttamente Massimo Ferrero. In un'intervista alla radio napoletana Crc, il presidente della Sampdoria è stato molto chiaro sui due gioielli che avevano suscitato l'interesse del Napoli.

"Bereszynski non è in vendita. Ad inizio mercato si parlava in chiave Napoli, ma solo perché cambiando l’allenatore potevano campare anche i profili - ha raccontato - De Laurentiis è un bravo presidente e non so come abbia convinto Ancelotti, ma so che vuole migliorare sempre di più la sua azienda. E anche Praet non è in vendita. A Sarri piaceva molto, ma adesso non so, con Sabatini mi occupo meno di mercato".

Discorso chiuso dunque per i due a meno che non arrivino le cosiddette ‘offerte irrinunciabili’.

Poi una riflessione sul rinforzo in difesa con due giocatori partenopei finiti nel mirino blucerchiato.

"Chiriches e Tonelli? Se De Laurentiis se ne vuole liberare, mi chiamerà, non chiedo nulla a nessuno - ha aggiunto Ferrero - Con Aurelio bisogna sempre capire la prima o la seconda mossa per cui lo aspettiamo, se vorrà liberarsi di un calciatore lo aiuteremo. Se De Laurentiis ha rifiutato 15 milioni dallo Stoke per Tonelli vuol dire che è ricco".