“La carenza di medici specialisti interessa tutte le Regioni, compresa la Liguria", afferma la vicepresidente Viale. "Il problema è serio: i posti resi disponibili per le scuole di specializzazione sono insufficienti rispetto alle necessità, senza contare che sono sempre stati decisi secondo una logica assolutamente centralista, senza rispettare le reali esigenze dei territori.Siamo pronti ad investire quest’anno 300mila euro per avviare queste borse di studio da 25mila euro l’una".
I beneficiari dovranno essere in possesso di alcuni requisiti specifici, oltre a quelli previsti a livello nazionale: tra questi, essere nati in Liguria o avere la residenza in Liguria da almeno tre anni ed essere iscritto ad uno degli ordini dei medici provinciali della Liguria all’atto della firma del contratto di formazione. I vincitori delle borse di studio dovranno impegnarsi a rimanere in Liguria per un periodo di due anni entro i cinque anni dal conseguimento del diploma di specializzazione, sottoscrivendo un “patto d’onore”.
L’impegno complessivo per i prossimi cinque anni ammonta a 1 milione e 406mila euro di cui: 300mila euro per la prima annualità (2018), 300mila euro per la seconda annualità (2019), 312mila euro per la terza e quarta annualità (2020-2021) e 182mila euro per la quinta annualità (2022).
Sulla base dell’analisi del fabbisogno ligure, dei contratti stipulati e delle borse non attribuite per l’Anno Accademico 2016/2017 e del confronto con la Federazione regionale degli Ordini dei medici liguri, Alisa ha individuato queste discipline: 4 borse in Medicina d’emergenza-urgenza, 3 in Ortopedia e Traumatologia, 2 in Psichiatria, 2 in Medicina fisica e riabilitativa e una in Igiene e Medicina preventiva.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più