
Questa mattina la commissione ha deciso, pur tra le perplessità della minoranza e dei sindacati presenti, di portare in votazione in consiglio comunale la delibera di giunta sull'approvazione della modifica dello statuto sociale e sull'estensione di 5 milioni di finanziamento da Fiera al processo di integrazione. Durante la riunione si è parlato anche delle possibili modalità con cui le due realtà diventeranno una sola.
Il presidente della Porto Antico spa Giorgio Mosci ha spiegato che "quella più probabile e semplice da attuare è il conferimento di ramo d'azienda". Mosci ha anche anticipato che il bilancio 2017 della Porto Antico, che sarà approvato il 6 agosto, è positivo. La minoranza ha espresso perplessità per la gestione delle aree, per via delle incognite legate a grandi progetti come Ponte Parodi, fermo da anni, e il Waterfront Levante, tutto da costruire. Anche i sindacati sono allertati.
"Molti punti nebulosi - ha affermato Aurelia Buzzo, Cgil - e dubbi espressi dagli stessi lavoratori sulla sostenibilità economica dell'integrazione". Le due società hanno rispettivamente 18 dipendenti (Fiera) e 36 (Porto Antico) tutti a tempo indeterminato.
IL COMMENTO
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