cronaca

L'annuncio dell'assessore comunale Picciocchi
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 "Integrazione tra Fiera di Genova e Porto Antico spa entro il 30 settembre". Lo ha detto questa mattina l'assessore al Bilancio del Comune di Genova, Pietro Piciocchi, durante la commissione consiliare chiamata a discutere degli atti propedeutici al processo di integrazione tra le due aziende partecipate. Di accorpare le due realtà d'altronde si parla dalla prima metà degli anni Novanta.


Questa mattina la commissione ha deciso, pur tra le perplessità della minoranza e dei sindacati presenti, di portare in votazione in consiglio comunale la delibera di giunta sull'approvazione della modifica dello statuto sociale e sull'estensione di 5 milioni di finanziamento da Fiera al processo di integrazione. Durante la riunione si è parlato anche delle possibili modalità con cui le due realtà diventeranno una sola.


Il presidente della Porto Antico spa Giorgio Mosci ha spiegato che "quella più probabile e semplice da attuare è il conferimento di ramo d'azienda". Mosci ha anche anticipato che il bilancio 2017 della Porto Antico, che sarà approvato il 6 agosto, è positivo. La minoranza ha espresso perplessità per la gestione delle aree, per via delle incognite legate a grandi progetti come Ponte Parodi, fermo da anni, e il Waterfront Levante, tutto da costruire. Anche i sindacati sono allertati.


"Molti punti nebulosi - ha affermato Aurelia Buzzo, Cgil - e dubbi espressi dagli stessi lavoratori sulla sostenibilità economica dell'integrazione". Le due società hanno rispettivamente 18 dipendenti (Fiera) e 36 (Porto Antico) tutti a tempo indeterminato.
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