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Qui il parere sulla situazione è unanime: “Schifosa, perché non puliscono. Basta vedere i tombini che sono tutti tappati e appena piove un po’ si allaga tutto” interviene subito un signore al bar. E una ragazza che va lì tutti i giorni per lavoro dice: “Qui è abbastanza sporco, in centro è già diverso. Credo che sia così perché qui siamo un po’ la “periferia” e quindi passino di meno a ritirare i rifiuti”. E questo ce lo confermano in tanti, dicendo che Amiu potrebbe passare più frequentemente .
Tra le altre segnalazioni ci sono lavatrici, divani, fornelli: anche qui, a colpire sono spesso gli “svuota cantine” che lasciano grandi elettrodomestici e mobili tra via Sampierdarena e via Buranello. Questo problema degli ingombranti è difficile da combattere perché: “Abbiamo visto che un’ora dopo o due che questi rifiuti sono stati portati via, qualcuno torna a metterne altri, forse nella notte”, ci raccontano.
Altro problema i cattivi odori, che oltre a creare disagio a chi passa, possono attirare animali e creare situazioni analoghe a quella della foto. A questo si va anche ad aggiungere la maleducazione per cui tanti gettano nelle aiuole lattine e bottiglie, trasformando la splendida piazza davanti al Teatro Modena in una vera e propria “discarica a cielo aperto”.
E qui, in realtà, dal 4 giugno sono arrivati i bidoni dell’umido per consentire di fare la raccolta differenziata in tutto e per tutto, ma sembra che nessuno la faccia per davvero tranne i commercianti. E si è perplessi anche perché “sembra che ritireranno i bidoni dell’umido una volta a settimana”.
Nonostante tutto, nessuno sconto sulle tasse della spazzatura, davvero elevate soprattutto per gli esercizi commerciali: “Una batosta”, commenta una barista. E un collega ribatte: “Con fatica si paga”.
IL COMMENTO
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