Crollo Ponte Morandi, sottosegretario Buffagni: 'Basta polemiche, sì all'intesa Cdp-Fincantieri'

"A Genova siamo davanti a un problema che dovrebbe unire tutti e invece continuo a sentire parlare di utili, titoli azionari, di Gronda...La Gronda sarebbe stata pronta nel 2029, non avrebbe né alleggerito il traffico né salvato nessuno nel 2018.

Il titolo in borsa di Atlantia crolla perché, non solo non sono stati in grado di assicurare la manutenzione del ponte, ma hanno generato un danno incalcolabile sia all'immagine che all'economia della Liguria e del paese, di fatto tagliando fuori Genova. I genovesi non hanno bisogno di queste sterili chiacchiere da salotto televisivo. Hanno bisogno di risposte concrete e veloci.

Per questo vogliamo mettere insieme tutto il patrimonio pubblico da Cdp a Fincantieri e Ansaldo che sono già all'opera per dare risposte in tempi brevi".

Lo afferma in un post su facebook il sottosegretario agli Affari Regionali Stefano Buffagni.

"Ora non è il tempo delle polemica, ma quello di remare tutti dalla stessa parte. Lo dico sia alle opposizioni che sembra vogliano fare gli avvocati dei Benetton, sia all'informazione che sulla Gronda ha montato un caso vergognoso", conclude.