Spediporto: "Bisogna non abbandonare Genova e sostenere il nostro Porto"

Ecco l'intervento del Consiglio Direttivo di Spediporto, a seguito della tragedia del Morandi. 

"Nel corso di queste ultime settimane la comunità degli operatori portuali ha saputo dimostrare una straordinaria capacità di collaborazione. Il crollo del Ponte Morandi sebbene abbia separato fisicamente la città ha saputo avvicinare i genovesi, stringendoli insieme in un abbraccio di solidarietà che, anche in altre occasioni, aveva avvicinato la nostra comunità ma che mai, come ora, è stato così forte, sincero ed unitario.

Trasformiamo questo momento di estrema difficoltà in una opportunità per Genova, per il Porto, per tutti noi; lavoriamo a ricostruire insieme non solo un nuovo ponte fisico ma anche un ponte di collaborazione duratura che ci permetta di far raggiungere a questa città il ruolo che le compete ed il futuro che si merita.

In queste settimane abbiamo lavorato ad importanti ipotesi di semplificazione operativa che certamente richiederanno la disponibilità di tutti, forse qualche sacrificio, ma certamente restituiranno al nostro sistema quel minimo di capacità e flessibilità organizzativa che certamente sapremo utilizzare a vantaggio della merce e dei traffici.

Ognuno di noi ha il suo ruolo e la sua funzione, ma oggi, più che mai, abbiamo tutti un unico obbiettivo non perdere lavoro, non abbandonare Genova e soprattutto contribuire al sostegno del nostro Porto, prima ed unica vera industria di questa città.

Grazie dunque per l'impegno che metterete, metteremo, nel raggiungere gli obiettivi comuni che ci siamo assegnati sapendo, anche rinunciare, ma contribuendo eventualmente con qualche piccolo sacrificio alla realizzazione di un nuovo grande futuro per il nostro territorio e per la sua economia".