cronaca

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 Ogni mattina il copione si ripete, sempre uguale a se stesso. Da quel 14 agosto con il crollo di Ponte Morandi la viabilità nel ponente cittadino è andato in tilt. Code e rallentamenti per fare pochi metri di asfalto. E nel nostro viaggio di ogni mattina verso le zone colpite dai disagi in evidenza il numero sempre più elevato di mezzi pesanti che dal casello di Genova Aeroporto si immettono nel traffico cittadino e provano a raggiungere il porto di genovese. Traffico rallentato nelle prime ore della mattina in via Siffredi, via Manara e via Hermada.

Un giro obbligatorio per gli autostrasportatori che contribuisce a bloccare ancor di più la viabilità ordinaria. Oggi è il 7 settembre e tra dieci giorni esatti riapriranno le scuole così cole le attività riprenderanno tutte in modo deciso. E allora il rischio disagi e di restare bloccati sarà ancora più elevato. A ogni angolo della zona uno o più agenti della polizia locale fanno il possibile per alleggerire il traffico con una viabilità che si modifica e adegua giorno per giorno. Il consiglio rivolto a tutti quelli che si mettono in strada in città dal Comune di Genova è sempre lo stesso: "Non guidate a memoria" un vero mantra da seguire.