Cronaca

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Due giorni da nababbo, tra alberghi di lusso, fiumi di champagne e cene costose millantando conoscenze altolocate e spacciandosi socio di rinomati ristoranti locali. Unico particolare: non pagava mai il conto. Finchè non gli è costata cara, ma stavolta sul serio: è stato arrestato dai carabinieri di Sanremo. E finita così la pacchia di un 49enne brindisino, domiciliato a Cecina che dopo aver fatto perdere le proprie tracce dalla città toscana, dove aveva l'obbligo di firma per una condanna a un anno e mezzo per lesioni aggravate nei confronti di una donna, ha pensato bene di cercar rifugio in riviera, nella città dei fiori, concedendosi sfrenati lussi. Ma è durata poco. Colto con le mani nel sacco: valigie alla mano alla volta di un altro albergo dove dormire, ovviamente a sbafo, l'uomo, è stato arrestato. Crollato il suo modus vivendi del "meglio un giorno da leone che cento da pecora", da oggi pernotterà in una anonima cella del carcere di Valle Armea.