
Toninelli infatti ha precisato che non saranno i privati a occuparsi della ricostruzione del viadotto sul Polcevera crollato lo scorso 14 agosto. Secondo il ministro il nuovo ponte sarà "il simbolo dello stato, perché sono i privati che lo hanno fatto crollare. Ora torniamo noi, con le progettazioni, i collaudi e tutto sarà fatto da società pubbliche: il nuovo ponte sarà il simbolo della rinascita dell'Italia"
Ma il commissario per l'emergenza e governatore della Liguria entra nel merito del contenuto del Decreto Geonva messo a punto dallo stesso governo targato Lega-M5s: "Il Decreto Genova prevede che vi sia almeno una sorta di gara semplificata, dunque potrebbe benissimo vincerla una delle molte imprese italiane che costruiscono nel mondo - sottolinea Toti - Se un'azienda privata fosse più veloce ed economica del pubblico, dovremmo rinunciare per far prendere applausi ad un ministro? Così non va, basta ideologia. Servono scelte pragmatiche per il bene di Genova e dell'Italia".
IL COMMENTO
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