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"Parlerò con il governatore Giovanni Toti per sollecitare il governo a convocare al ministero dello Sviluppo economico il tavolo chiesto dai sindacati. Penso che scriveremo una lettera, come abbiamo già fatto in passato". Così il sindaco di Genova Marco Bucci sul probabile sciopero di lunedì mattina dei lavoratori Ilva dello stabilimento di Cornigliano, in seguito alla decisione di AM Investco di pubblicare domani sul portale dell'Ilva le proposte di lettere di distacco, ovvero di licenziamento dalla gestione commissariale e di riassunzione per 1.000 addetti su 1.474 a Genova, oltre che per i lavoratori degli altri stabilimenti.

Lo scorso 17 ottobre, dopo un vertice a Genova, i sindacati avevano chiesto un nuovo incontro a Roma al ministro per lo Sviluppo economico, Luigi Di Maio, per chiarire tutte le modalità di passaggio dei lavoratori dall'attuale gestione commissariale a quella di ArcelorMittal e il ruolo di società per Cornigliano che dovrebbe assorbire i restanti lavoratori.

Lunedì pomeriggio i sindacati sono stati convocati in Confindustria in seguito alla procedura di raffreddamento sui tagli annunciati dall'azienda la scorsa settimana, ma la Fiom a meno di svolte nelle prossime ore con lo stop alle lettere da parte di Mittal, non è intenzionata a fermare la protesta.