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Lo sgombero, che avviene in seguito a un'ordinanza firmata dal gip di Genova lo scorso luglio su richiesta della procura, era stato reso noto un paio di settimane fa dagli stessi militanti dello spazio sociale sulla pagina Facebook di Utopia. In questi anni nello stabile e nel giardino di via Ronchi sono stati organizzati dibattiti, cineforum, presentazioni di libri, una palestra popolare e un orto collettivo.
Oltre 150 residenti di Multedo, hanno sottoscritto un documento per stigmatizzare lo sgombero. Nel documento viene sottolineato che negli anni è stato apprezzato "l'impegno di chi ha bonificato anche dall'amianto un'area della cui esistenza ci si era completamente dimenticati, anche da parte della stessa proprietà. Al posto di terreni inselvatichiti, è stato creato un orto urbano, nei locali semidiroccati, spazi per la musica e la lettura. Vita al posto del deserto". Uno spazio "pluralista e aperto, una boccata d'ossigeno per le comunità martoriate che vivono lì intorno. Per questi motivi, siamo convinti che, qualunque cosa succeda, lo Spazio Libero Utopia continuerà ad essere vitale".
IL COMMENTO
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