L'associazione "Vita Nova", infatti, attiva nel finalese dallo scorso maggio si occupa di cura, recupero e salvaguardia del territorio. "Abbiamoriportato in produzione un uliveto dismesso eseguendo la pulizia e il riordino delle fasce, compresa la ricostruzione di muretti a secco. Ci siamo avvalsi anche della collaborazione di un richiedente asilo, mediante un progetto integrato socio-lavorativo sviluppato con il Comune e lo Sprar territoriale" spiegano gli ideatori.
Dalla stessa iniziativa, ora, nasce Recosol: l'adesione di Finale Ligure, come secondo comune in Liguria, alla Rete dei Comuni Solidali. Dopo l'annunncio pubblico presso l'Auditorium Santa Caterina, la nuova sfida: "Promuovere e realizzare progetti di valorizzazione del territorio con particolare attenzione all'inclusione e all'integrazione sociale per il benessere di tutti i cittadini."
Dalla stessa iniziativa, ora, nasce Recosol: l'adesione di Finale Ligure, come secondo comune in Liguria, alla Rete dei Comuni Solidali. Dopo l'annunncio pubblico presso l'Auditorium Santa Caterina, la nuova sfida: "Promuovere e realizzare progetti di valorizzazione del territorio con particolare attenzione all'inclusione e all'integrazione sociale per il benessere di tutti i cittadini."
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità