cronaca

Dopo i danni causati dalla storica mareggiata
1 minuto e 32 secondi di lettura
 "Secondo me 4 milioni di euro per rimettere a posto la passeggiata di Voltri sono sottostimati" è chiaro e senza peli sulla lingua il presidente del Municipio Ponente di Genova Claudio Chiarotti in riferimento alle previsioni fatte dal Comune per il ripristino del tratto di lungomare distrutto dalla forza del mare che ormai quasi tre settimane fa ha lasciato ovunque danni e devastazione.



"C'è da pensare che qui bisogna rifare totalmente la struttura portante che è stata letteralmente spezzata dalla forza del mare" spiega ancora Chiarotti. Le onde hanno distrutto completamente i muretti che funzionavo da protezione. Ma rifare tutto a nuovo secondo il presidente del municipio Ponente non può essere sufficiente. Serve un'intervento più importante e ingente, e non solo dal punto di vista economico. La storica mareggiata  è riuscita addirittura a cambiare lo scenario della costa.

"L'ho già fatto più volte questo appello, serve una protezione a mare che impedisca alle onde di entrare nuovamente lungo la spiaggia. Serve una commissione tecnica che studi il sistema migliore ma serve un intervento e faccio appello a tutte le istituzioni preposte: Comune e Autorità portuale" conclude Chiarotti.


Intanto nel weekend lungo il litaorale in zona Cerusa piazza Caduti Partigiani il Municipio ha chiamato a raccolta i cittadini che volessero rendersi disponibili per supportare le attività di pulizia dell'area
Per il deposito dei materiali Amiu ha messo a disposizione bidoni per la raccolta della plastica nei pressi della spiaggia e altri contenitori più piccoli nei pressi dell’Associazione Amici del Capolinea. Il legno sarà invece raccolto a parte in un cassone scarrabile di Ecolegno, che effettuerà la raccolta e il recupero nell’ambito di Force, progetto europeo che si occupa di rifiuti legnosi e quindi anche di legno spiaggiato.