cronaca

59 secondi di lettura
Mancano oramai due giorni alla data fissata dal sindaco-commissario alla ricostruzione Marco Bucci, per portare il progetto di demolizione alla Procura.

Dopo i fitti colloqui di ieri con l'ufficio di esperti nominati per la ricostruzione di Ponte Morandi, quest'oggi è la volta del confronto pubblico con i cittadini della Valpolcevera, al teatro Govi di Bolzaneto. Un quartiere, quello della vallata, che più di ogni altro ha subito gli effetti del crollo del viadotto.

L'intenzione di Bucci, almeno al momento, è quella di "spacchettare" le cariche. Molto probabilmente, infatti, chi demolirà il ponte non lo ricostruirà. Alla lista dei quindici progetti in corsa, Bucci avrebbe chiesto una scrematura. Una "short list" di progetti, da approfondire in ogni suo singolo aspetto. La cerchia si restringerebbe a cinque proposte progettuali per la ricostruzione e due per la demolizione, tutte valide nel rapporto tempi-costi.

Inutile dire che tra i più chiacchierati balzano agli onori della cronaca le imprese Salini-Impregilo e Cimolai per la ricostruzione del nuovo ponte, mentre la cordata genovese composta da Vernazza-Ecoeridania-Carena sarebbe la favorita per la demolizione.

Questione di tempo e poi si conoscerà il futuro che attende Genova.