Venerdì scorso le aziende incaricate per la demolizione di Ponte Morandi hanno firmato la "presa in carico" del moncone Ovest e di tutta l'area sottostante il viadotto crollato il 14 agosto scorso. Questo significa che a partire da quella data le aziende sono diventate responsabili di tutto quanto accade, sia sotto il profilo civile per quanto riguarda eventuali danni, sia da quello penale.
Si tratta di un passo importante che permette al commissario alla ricostruzione Bucci di allegerirsi di una parte di responsabilità che con grande coraggio e determinazione si era assunto per accelerare le operazioni di demolizione e ricostruzione. I documenti sono stati preparati dal Rina, la multinazionale di certificazione, testing, ispezione e consulenza che segue anche tutto l’iter contrattuale in diretto contatto con il commissario Bucci e il Governo.
E proprio questo atto segna l'inizio della vera e propria operazione con l’assunzione delle responsabilità da parte di chi opererà su quell’area di cantiere.
cronaca
Ponte Morandi, le aziende hanno "preso in carico" l'area ovest
49 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
- La Spezia, Bucci e Rixi: "I porti della Liguria fondamentali per i rapporti con l'Africa"
- Sanremo, congresso nazionale del fiore: invasione di prodotto straniero al +47%
- La 'Vitiligine week' arriva in Liguria: incontri gratuiti con i dermatologi
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità