cronaca

1 minuto e 17 secondi di lettura
Si chiude con un saldo positivo, anche se di poco, fra aperture e chiusure il 2018 delle imprese a Genova e in Liguria. I dati relativi alle imprese iscritte al registro della Camera di Commercio, senza considerare le cessazioni d’ufficio, mostrano un saldo positivo di 34 imprese in provincia di Genova, di 173 nel comune capoluogo e di 421 in regione. La variazione dello stock di imprese registrate è leggermente positiva a Genova (+0,07) e in Liguria (+0,08) e pressoché nulla in provincia (-0,01).



I dati di Genova e della Liguria sono sostanzialmente in linea con quelli nazionali diffusi da Unioncamere, che mostrano un saldo positivo di 31.615 imprese e una variazione dello stock di registrate dello 0,15. Va meno bene in provincia di Genova, dove le imprese restano al palo. Se si mettono a confronto il tasso di crescita del 2018 e quello del 2017, si scopre che a Genova e in Liguria è andata addirittura meglio (rispettivamente da +0,27 a +0,28 e da +0,22 a +0,26) mentre in provincia di Genova e in Italia c’è stato un rallentamento della crescita delle imprese (rispettivamente da +0,14 a +0,4 e da +0,75 a +0,52).


“Nonostante gli eventi drammatici che hanno colpito duramente il nostro territorio nella seconda metà dell’anno - commenta il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio - e il rallentamento generale dell’economia, resiste la voglia di fare impresa a Genova e in Liguria. Un buon risultato che va sostenuto e incoraggiato con provvedimenti come l’esenzione dall’IRAP per le nuove imprese, di cui stiamo raccogliendo i primi frutti”.