cronaca

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"Ancora prima che arrivasse la richiesta da parte di Giovanni Toti, avevamo già pensato di fare qualcosa". Claudio Baglioni conferma al governatore della Liguria, arrivato oggi a Sanremo dopo aver presenziato all'inizio dello smantellamento del ponte Morandi, che anche il Festival ricorderà le vittime di Genova.

"È impossibile accogliere tutte le istanze che arrivano, ci vorrebbe un festival a parte - ha aggiunto -. Ma questa è importante perché la Liguria è fortemente legata alla storia di Sanremo. Avevamo previsto un numero collettivo per ricordare un evento che ci ha ferito tutti. Vedremo di completare questo pensiero con una realizzazione effettiva".

"Oggi è un giorno simbolico per Genova e per la Liguria, questa mattina con il presidente del Consiglio abbiamo visitato il cantiere di ponte Morandi, dopo 178 giorni dalla tragedia è cominciata la demolizione vera e propria di quel che resta del viadotto. E’ un cantiere molto complesso e credo sia un giorno molto importante, non solo per Genova e per la Liguria, ma per l’Italia intera; un giorno che non riscatterà mai il dolore per quella tragedia che è costata la vita a 43 persone, ma è comunque significativo che ci sia qualche secondo di ricordo in questa edizione straordinaria del Festival". Così Giovanni Toti in conferenza stampa, in occasione dell’avvio della quarta serata del 69° Festival di Sanremo.

"Chiunque di voi sia passato dalla città di Genova e abbia visto quel ponte – ha continuato Toti – non può non aver ricordato quel momento terribile, con il suo carico di dolore e morte e la sua assurdità. Per questo, questa sera consegneremo, al miglior duetto, un premio come la Lanterna in filigrana di Campoligure in rappresentanza di Genova e della Liguria, simbolo di rinascita. E’ non è per caso che il Festival di Sanremo coincida proprio con il vero momento di ripresa della città, da quando questa tragedia è avvenuta. Un momento di emozioni positive, dopo tante emozioni negative. E oggi siamo qui per dire che la Liguria c’è, come ogni anno, e continua ad essere una regione accessibile, aperta che bisogna visitare, oggi più che mai per ripercorrere anche la sua cultura e la sua musica".

Toti ha ricordato infatti che ricade nel 2019 l’anniversario per i vent’anni dalla scomparsa di De Andrè ed anche per questo bisogna visitare la Liguria, per riscoprire le sue tradizioni musicali e i suoi cantautori.