cronaca

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La ricostruzione del ponte sul Polcevera da parte di Autostrade per l'Italia "sarebbe stata inopportuna, se non imbarazzante, e per fortuna non è successo": lo ha dichiarato il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi.

Il magistrato ha commentato il ricorso presentato da  Aspi contro la nomina di Marco Bucci a commissario straordinario per la ricostruzione e all'assegnazione alla cordata Salini - Fincantieri - Italferr dei lavori per il nuovo ponte: "Se Autostrade avesse ricostruito il viadotto avremmo dovuto tenere gli occhi bene aperti e, per questo, i tempi si sarebbero allungati".

Cozzi si spiega con un esempio: "Se io ho il sospetto che a casa mia c'è stata una fuga di gas per una qualche responsabilità dell'installatore, se viene lui stesso a sistemarla devo prestare molta attenzione".

Il procuratore si dice soddisfatto che Autostrade sia stata esclusa dalla ricostruzione anche per questioni legate all'indagine: "Con tutte le precauzioni del caso Aspi avrebbe anche potuto lavorare al nuovo ponte ma ci saremmo trovati nel mezzo di un incidente probatorio a dover autorizzare l'indagato a entrare nel cantiere, con tutto quello che può significare. Ripeto, per fortuna non è successo".